EVENTI
PRIX ITALIA
Dal 1° al 4 ottobre
Torino non è più la città che inventa le cose e poi se le vede portare via. Non questa volta, almeno. Torna infatti sotto la Mole (nel vero senso del termine) il Prix Italia, Concorso Internazionale che premia il meglio di TV e radio, anche nelle loro nuove versioni podcast e digitale. Tanti gli ospiti, a cominciare dal torinese Alberto Angela. Dopo dieci edizioni ospitate dal 1950 in poi, l'appuntamento per la versione 2024 è fissato dall'1 al 4 ottobre, per il concorso numero 76 a nove anni dall'ultima volta. Una ricorrenza che abbraccia anche i 70 anni della televisione e i cento della radio. A completare l'agenda, anche i 150 dalla nascita di Guglielmo Marconi. Lo slogan per il prossimo evento è Loud&clear (Forte e chiaro), ispirato dalla risposta che il genio italiano ricevette da oltreoceano al lancio del suo primo messaggio. L'inizio di tutta la storia. Il Festival, peraltro, non si limiterà alle premiazioni, ma in 4 giorni scandirà anche anteprime Rai, eventi sul territorio, contenuti esclusivi e un programma distribuito in varie location, tra RAI, Cinema Massimo, Museo del cinema e altri ancora. Ci sarà spazio anche per sollevare il sipario sui nuovi programmi dell'azienda.
INFO: www.rai.it/prixitalia
TORINO CRIME FESTIVAL
Dal 2 al 5 ottobre
La nona edizione del Torino Crime Festival, che si terrà al Circolo dei lettori e in altre sedi diffuse in città, affronta un tema di cruciale importanza e di forte attualità: il potere della manipolazione. L'obiettivo è sensibilizzare il pubblico sui vari aspetti della manipolazione e sugli effetti negativi legati alla libertà individuale e alla coesione sociale grazie a un programma ricco di conferenze, dibattiti e workshop, a cui parteciperanno esperti di diverse discipline, chiamato ad analizzare casi concreti per illuminare il lato oscuro delle interazioni umane. Il Torino Crime Festival è un'opportunità per approfondire la comprensione di questi temi e stimolare un dibattito critico su come riconoscere e contrastare la manipolazione nelle sue diverse forme, rivolgendosi a tutti coloro che vogliono esplorare i meandri più reconditi della psiche umana e, al tempo stesso, i filoni che da sempre contraddistinguono la manifestazione, dallo studio alla prevenzione fino allo storytelling in più ambiti dei fenomeni criminali.
INFO: crimefestival.it
CINEMA
JANE CAMPION
Martedì 1° ottobre ore 18
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende omaggio alla regista, produttrice e sceneggiatrice neozelandese, che è stata la prima donna a ricevere l’ambita Palma d’Oro al Festival di Cannes e la seconda di nove donne ad essere nominata come miglior regista agli Academy Awards (attestandosi anche come l’unica regista donna con nomination multiple in questa categoria, vincendo alla seconda candidatura). Caratterizzate in prevalenza da personaggi femminili che lottano per essere ascoltati, riconosciuti e compresi, le peculiari opere di Jane Campion non possono essere facilmente classificate: spaziando tra il cinema d’essai e il cinema commerciale, la sua filmografia comprende drammi a basso budget realizzati in Australia e Nuova Zelanda, film storici di prestigio internazionale, un thriller erotico contemporaneo girato negli Stati Uniti e una serie televisiva. La due volte vincitrice del Premio Oscar per Lezioni di piano (1993) e Il potere del cane (2021) – per i quali ha vinto rispettivamente l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e per la migliore regia – terrà una Masterclass martedì 1° ottobre 2024 alle 18:30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana e, alle 20:30 al Cinema Massimo, introdurrà la proiezione di Ritratto di Signora (1996), l’adattamento del romanzo di Henry James con un cast all-star composto, tra gli altri, da Nicole Kidman, John Malkovich e Barbara Hershey (candidata all’Oscar per la miglior attrice non protagonista).Prima dell’evento – a cura di Marco Fallanca – Jane Campion sarà premiata per la dedizione senza compromessi alla sua visione artistica, ricevendo il Premio Stella della Mole.
INFO: https://www.museocinema.it/it
MARTIN SCORSESE
Lunedì 7 e martedì 8 ottobre
Il grande cinema torna a mettersi in luce, a Torino. Martin Scorsese arriverà il prossimo 7 ottobre in città per ricevere il Premio Stella della Mole durante una serata in suo onore nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana. L'evento, organizzato dal Museo nazionale del Cinema, prevede anche un incontro con il pubblico tra il maestro e gli appassionati in occasione di una Masterclass e di una retrospettiva.Dunque, appuntamento alle 19:30 di lunedì al Museo Nazionale del Cinema, con la Cerimonia di premiazione nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana. Il giorno successivo, invece, a partire dalle 17.30 ci sarà il red carpet sempre presso il simbolo di Torino in via Montebello 22. Alle 18 è fissatso l'inizio della Masterclass, mentre alle 20, presso il Cinema Massimo, comincerà la retrospettiva. L'apertura delle prevendite è fissata per il 2 ottobre: dalle 10 sul sito del Museo del Cinema e dalle 16.30 su quello del Cinema Massimo.
INFO: www.museocinema.it/it
IL MIO NOME È BATTAGLIA
Martedì 1° ottobre ore 21
“Il mio nome è Battaglia” è il documentario diretto da Cécile Allegra sulla fotografa italiana Letizia Battaglia che sarà presentato in anteprima assoluta martedì 1 ottobre 2024, nell’ambito del Prix Italia, al Cinema Massimo. Realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, il documentario traccia un racconto delle innumerevoli vite della fotoreporter palermitana, venuta a mancare nel 2022, all’età di 87 anni.
INFO: www.rai.it/prixitalia
TORINO UNDERGROUND CINEFEST
Fino al 5 ottobre
2011 film ricevuti dalle piattaforme internazionali (Filmfreeway, Festhome e Clickforfestivals) e 104 film in lineup ufficiale tra concorso, fuori concorso ed eventi speciali: ecco i numeri dell’undicesima edizione del Torino Underground Cinefest, ideato dal regista Mauro Russo Rouge, oggi Direttore generale, diretto dal critico Alessandro Amato, e proposto dall’Associazione Culturale SystemOut, in collaborazione con l’Associazione Baretti. Nei dieci giorni di festival, dal 26 settembre al 5 ottobre, presso il CineTeatro Baretti, sito in via Baretti, 4 a Torino, tre saranno le sezioni in concorso - Lungometraggi, Cortometraggi e Documentari - con 41 film, di cui il 68% europei e il 5% italiani; e cinque le sezioni non competitive: “Insane”, “Italian Showcase”, “Sperimentale” e, da quest’anno, “Animazione” e “Slow Content”. Infine, vi saranno due sezioni extra: Mondo Associak, un focus di cortometraggi proposti dalla casa di distribuzione Associak, e Tuc History che contiene alcuni film significativi delle edizioni passate. Dalla lineup del TUC 2024 si impongono 5 anteprime mondiali, 3 anteprime europee e 45 anteprime italiane. Si segnala inoltre la pre-apertura del festival, martedì 17 settembre, dalle ore 21, presso gli spazi di Associazione Culturale Comala in Corso Ferrucci 65/a, con la presentazione del programma e la proiezione di “Somehow”, diretto dal collettivo tedesco Aki T. Weisshaus e vincitore del TUC 2022.
INFO: www.tucfest.com
JOB FILM DAYS
Dal 1° al 6 ottobre
C’è una storia importante, emblematica, a dare il via alla quinta edizione di Job Film Days, si tratta della storia di Souleymane, un giovane guineano che fa il rider a Parigi. Con il film The Story of Souleymane di Boris Lojkine (Francia, 2024, 93), il 1° ottobre alle ore 20.30, al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema, parte ufficialmente il festival. La manifestazione, diretta da Annalisa Lantermo, sceglie di inaugurare la programmazione con il film che ha vinto il premio per il Miglior attore e il Premio della giuria della sezione Un certain regard e il Premio Fipresci al Festival di Cannes di 2024.
INFO: www.jobfilmdays.org
MARCELLO MASTROIANNI
Fino al 28 ottobre
A cento anni dalla sua nascita, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Distretto Cinema rendono omaggio a Marcello Mastroianni. Fino al 28 ottobre 2024 la cancellata esterna della Mole Antonelliana ospiterà 12 pannelli di grande formato che riproducono 17 ritratti, intensi e scanzonati al tempo stesso, capaci di rivelare le tante anime dell’istrionico attore italiano. Le fotografie, selezionate da Roberta Basano (Responsabile della Fototeca del Museo Nazionale del Cinema), provengono dall’archivio fotografico di Angelo Frontoni, di proprietà del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e del Museo Nazionale del Cinema.
INFO: www.museocinema.it/it
MOVIE ICONS
Fino al 13 gennaio
Al Museo del Cinema arriva l'attesa mostra che celebra le grande icone del cinema internazionale. Centodiciassette oggetti originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematografici hollywoodiani, sono i protagonisti della mostra Movie Icons. Dalla piuma di Forrest Gump alla bacchetta magica di Harry Potter, dal casco degli Stormtrooper di Guerre stellari fino alla pallottola di Matrix: sono solo alcuni degli oggetti di scena originali che si potranno ammirare alla Mole Antonelliana e che hanno plasmato l’immaginario cinematografico negli ultimi 40 anni.
INFO: www.museocinema.it
CONCERTI
DANIEL NORGREN
Giovedì 3 ottobre alle ore 21
Daniel Norgren, il compositore della colonna sonora del film campione di incassi “Le Otto Montagne” arriva a Torino allo sPAZIO211 con il suo nuovo album in studio in uscita quest’anno. La sua musica, in grado di arricchire la trama di un’atmosfera intima, ha ottenuto successo e riconoscimenti a livello mondiale. La sua colonna sonora ha vinto il Crystal Pine Award per “Best Use of Music” agli International Sound & Film Music Awards, mentre il film ha ottenuto ben quattro David di Donatello, tra cui quello per il miglior film. Una colonna sonora struggente che culmina con il brano “As Long As We Last”, tratto dal disco del 2015 “Alabursy”. La musica di Daniel Norgren riflette il suo ambiente e la sua capacità di catturare momenti intimi ed emozioni. Le sue performance sono trascinanti. Seguendo il suo istinto, Daniel Norgren è riuscito a costruire un pubblico devoto, in sintonia con il suo sincero e introspettivo approccio alla scrittura e all'esecuzione dei brani. Daniel Norgren (piano e chitarra), sarà in tour con Anders Grahn al basso, Andreas Filipsson alla chitarra, Anders Rane alle tastiere ed Erik Berntsson alla batteria.
INFO: www.spazio211.com
MUSICA ERETICA _RESET FESTIVAL
Fino al 5 ottobre
Torna il _resetfestival: a Torino dal 2009, il “backstage festival” della nuova musica inedita annuncia il claim della sedicesima edizione “Musica Eretica” e i 12 progetti artistici selezionati che suoneranno venerdì 4 e sabato 5 ottobre: Alec Temple, Alessandra Nazzaro, Alessio Alì, Asiabel, Aura e Marilyn, Avec Moi, Best Before, Giglio, Margot, Moonari, Sealow e Sianlout. Senza esclusioni di genere musicale e di provenienza, per il sedicesimo anno il meglio della nuova musica inedita presente e futura sarà a _resetfestival, dopo una lunga e accurata selezione tra oltre 600 candidature provenienti da tutta Italia. Un festival accessibile e inclusivo con lo sguardo alle sfide future per la Musica e per la società. Una settimana di eventi con oltre 50 appuntamenti tra concerti, showcase, talk e laboratori formativi e uno spazio dedicato ai new-media digitali, influencer, associazioni culturali e start-up. Oltre 50 addette e addetti ai lavori tra manager, etichette, editori, maestranze e festival partner nazionali in una grande rete per la formazione. Oltre 1000 i progetti artistici passati in questi sedici anni da _resetfestival e, tra questi, spiccano nomi rilevanti del panorama nazionale.
INFO: www.resetfestival.it
TEATRO
PLAY WITH FOOD
Fino a domenica 6 ottobre
Proseguono gli appuntamenti del Festival teatrale incentrato sul cibo. Molti gli spettacoli in programma, che declinano il tema in modo originale e inaspettato. Tra i titoli presenti: “Kebab” di Leonardo Tomasi, Batisfera Teatro, “Minicena” con Chiara Cardea e Chiara Vallini, “Saga salsa” di Qui e Ora Residenza Teatrale, e “Noi siamo un minestrone” del Teatro delle Ariette. Ma anche la standup “Minestre riscaldate” con Giulia Cerruti, Giorgia Goldini e Valentina Medda, e “I danni del pomodoro” del Teatro d’Emergenza.
INFO: Tutte le informazioni, il programma completo, orari e costi su www.playwithfood.it/pwf13/biglietteria – www.playwithfood.it
NOVECENTO
Martedì 1°, giovedì 3 e sabato 5 ottobre ore 19.30; mercoledì 2 e venerdì 4 ottobre ore 20.45; domenica 6 ore 16
Una nuova versione del celebre monologo di Alessandro Baricco, a due anni di distanza dalla scomparsa di Eugenio Allegri, suo storico interprete. La regia è firmata da Gabriele Vacis, arricchita di ricordi e racconti.
INFO: Teatro Gobetti, Via Rossini 8, tel. 0115169555, www.teatrostabiletorino.it
LA DAMNATION DE CARME
Venerdì 4 ottobre ore 20.45
Una Carmen con un cast di attori-cantanti, ma anche con il coinvolgimento di cittadini, fra cui giovani studenti. È la scommessa della Lirica Tamagno per Opera Off. Il progetto è stato decretato vincitore dell’avviso pubblico "Circoscrizioni, che spettacolo... dal vivo! 2024". Nella testa di Alberto Barbi, il regista, Carmen è "profondamente femmina, con uno spirito da guerriera e anche mamma". Racconta di essersi ispirato a Beatrix, l’eroina del film Kill Bill di Tarantino, interpretata da Uma Thurman.
INFO: Officine Caos, piazza Montale 18A, tel. 3890606202 -liricatamagno.to@gmail.com
ORFEO ED EURIDICE
Venerdì 4 e Sabato 5 ottobre ore 21
Una riscrittura del mito che affronta il tema del fine vita apre la stagione teatrale "Consonanze", un dialogo tra il patrimonio classico e le espressioni artistiche contemporanee. La regia è del drammaturgo argentino Premio Ubu fautore del “teatro concreto” César Brie. Lo spettacolo racconta di un uomo che scende negli inferi della malattia, cercando di salvare la persona amata ma dovendosi rassegnare all’inevitabile. Orfeo è rauco. Euridice è sorda. Orfeo con la sola forza del suo canto prova a strappare Euridice dal regno dei morti. La forza e la poesia del mito si intrecciano con due temi controversi: l’accanimento terapeutico e l’eutanasia. Senza offrire risposte, lo spettacolo interroga lo spettatore sulla forza e la grandezza del sentimento d’amore.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, biglietti 12-9 euro, sito web www.casafools.it
FILIPPO GIARDINA
Venerdì 4 ottobre ore 21
Irriverente, provocatorio e senza filtri: Filippo Giardina torna in scena con il suo nuovo monologo satirico "Cabaret", pronto a scuotere le coscienze del pubblico. Con la sua satira libera e autentica e il suo linguaggio diretto e spiazzante, il comico romano affronta l'ipocrisia e la retorica della società moderna, smaschera le contraddizioni dell’essere umano contemporaneo con il suo tipico sarcasmo tagliente e tratta temi spesso considerati tabù.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, biglietti su www.tridentmusic.it/eventi-trident-music/cabaret
"ANCHE PER TE" - Omaggio a Lucio Battisti
Sabato 5 ottobre ore 21
Canzoni e narrazioni con diversi artisti ed ensemble torinesi. Si alterneranno sul palco personaggi che, oltre ad un repertorio personale, si esibiranno in un omaggio a Lucio Battisti. Lo spettacolo inaugura la prima rassegna che si svolgerà nel nuovo teatrino del Polo Artistico e Culturale.
INFO: Le Rosine Polo Artistico e Culturale, Via Plana 8/C, www.magicatorino.it
INCANTI
Da sabato 5 ottobre
Torna il Festival del Teatro di Figura, che vede come protagonisti burattini, marionette, ombre, pupazzi, oggetti di uso quotidiano. Il programma è ricco di eventi ospitati alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. Alcuni titoli? “Variations” di Filippo Marionette (Italia – Australia), “Cappuccetto Rosso” di Zaches Teatro (Italia), “Schattenwerfen” di Tangram Kollektiv (Germania), “Tradizioni a confronto”, “Betun”.
INFO: Programma completo e su www.casateatroragazzi.it e su www.festivalincanti.it
http://www.festivalincanti.it/
PIAZZA PARADISO CABARET
Domenica 6 ottobre ore 18.30
Protagonista della serata il comico Claudio Lauretta. Imitatore, cabarettista e attore, Lauretta, in arte Mister Voice, è capace di imitare una moltitudine di personaggi grazie alla sua capacità di modulare e modificare la propria voce, replicandone al tempo stesso la fisionomia e calandosi nel loro modo di esprimersi e pensare, fino a ricrearne delle esilaranti copie. Nel suo spettacolo "Imitamorfosi" fonde l’imitazione con la metamorfosi e ripropone il personaggio di turno in modo fantasioso, svelandone i tic e le manie comportamentali. L’appuntamento sarà introdotto dal comico torinese Mauro Villata, “maestro di palco” della rassegna.
INFO: Centro Commerciale Piazza Paradiso, piazza Bruno Trentin, 1 Collegno, www.piazzaparadiso.it
DANZA
INTO THE HAIRY
Giovedì 3, Venerdì 4 e Sabato 5 ottobre ore 20.45
Questo spettacolo è il frutto della collaborazione tra la coreografa Sharon Eyal e l'artista Gai Behar, il compositore gallese Koreless che ha creato la colonna sonora e Christian Dior Couture per i costumi di Maria Grazia Chiuri. Sharon Eyal conferma l’unicità e l’originalità del proprio gesto, dimostrando la sua capacità di concentrare, in un linguaggio tutto personale, la tensione emotiva e la forza espressiva che attraversa i corpi dei suoi danzatori.
INFO: Fonderie Limone di Moncalieri, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it
SCARBO
Venerdì 4 e Sabato 5 ottobre ore 19.30
Il solo, che è stato apprezzato a livello internazionale, è firmato dal coreografo Ioannis Mandafounis, nuovo direttore artistico della Dresden Frankfurt Company, ed eseguito dalla danzatrice e artista poliedrica Manon Parent. Il titolo di questo lavoro è preso in prestito da una composizione per piano di Maurice Ravel, le cui note saranno eseguite dal vivo dal pianista torinese Gabriele Carcano, insieme a quelle di Claude Debussy.
INFO: Fonderie Limone di Moncalieri, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it
MOSTRE
FOTOGRAFIA ALCHEMICA
Fino al 13 ottobre
Un tuffo tra passato e presente nella mostra Fotografia Alchemica aperta fino al 13 ottobre nello Spazio Musa a cura di Letizia Nardi. Nove artisti (Massimo Badolato, Andrea Baldi, Letizia Cadeeo, Cesare Di Liborio, Alessandro Iazeolla, Margrieta Jeltema, Roberto Lavini, Luigi Menozzi e Michele Pero) che con 16 tecniche diverse, dal carbone, passando per il cianotipo, fino al platino e all’albumina, presentano un corpus di 124 scatti. Un percorso che spazia delle tecniche di fine Ottocento e inizio Novecento alle stampe digitali che si avvalgono delle tecnologie più innovative e recenti.
INFO: fotografiaalchemica.it/
MEMORIE D'ACQUA
Fino al 18 novembre
Nell’ambito della mostra Change! Ieri, oggi, domani. Il Po, il progetto espositivo Memorie d’acqua. Parole e immagini presenta a Palazzo Madama il lavoro svolto dall’Atlante Linguistico Italiano, istituto fondato nel 1924 sotto la direzione di Matteo Giulio Bartoli (1873 – 1946) all’Università di Torino, con il supporto dalla Società Filologica Friulana. L’esposizione sviluppa alcune delle tematiche affrontate dalla mostra Change!, osservandole attraverso la lente interpretativa della lingua, della cultura popolare e della memoria collettiva: da quello della gestione dell’acqua secondo criteri di sostenibilità propri degli usi preindustriali, a quello della costruzione e cura del paesaggio come elemento vitale, sino al parallelo tra la biodiversità (rappresentata dalle svariate specie animali e vegetali) e la ricchezza terminologica dialettale documentata dall’Atlante Linguistico Italiano.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it/
WORLD PRESS PHOTO
Fino a domenica 24 novembre
Palazzo Barolo accoglie di nuovo la mostra del concorso World Press Photo 2024 che ogni anno premia i migliori fotoreporter del mondo. 130 scatti che potranno essere ammirati fino a domenica 24 novembre. Una mostra che è anche una panoramica completa sull’attualità di tutto il mondo. Quest’anno le foto premiate portano la firma di autori internazionale, ma di nessun italiano. Oltre ai conflitti mondiali più noti, come Ucraina e Gaza, i reporter hanno documentato anche quelli meno conosciuti, come quello in Iran e Myanmar. Tra gli altri temi scelti il cambiamento climatico, le crisi economiche e le migrazioni degli animali.
INFO: www.worldpressphototorino.it
BAR STORIES
Fino al 6 ottobre
Dal 25 luglio fino al 6 ottobre Bar Stories on Camera approda a Torino e trova la propria collocazione ideale negli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. Il progetto espositivo concepito per l’appuntamento torinese da Galleria Campari, CAMERA e Magnum Photos, si presenta in una nuova veste raccontando i rituali e i personaggi che caratterizzano l’universo del bar in Italia e nel mondo, attraverso 22 scatti dell’Archivio Storico di Galleria Campari e 28 scatti firmati dai rinomati fotografi di Magnum Photos. Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos è la prima mostra realizzata da Galleria Campari in partnership con Magnum Photos. La mostra traccia un ritratto del mondo del bar dagli anni Trenta del XX secolo agli inizi del Duemila, raccontato attraverso un corpus di immagini provenienti dall’Archivio Storico di Galleria Campari in dialogo con scatti di fotografi internazionali dell’agenzia Magnum, tra i quali figurano autori come Robert Capa, Elliott Erwitt, Martin Parr e Ferdinando Scianna. Da momenti di condivisione quotidiana ai volti di celebri attori e artisti, lo spazio del bar si svela in un percorso che attraversa le epoche e le città e di cui Campari è protagonista fin dal 1860.
INFO: www.camera.to
THE BEST OF GLASSTRESS
Fino al 10 novembre
Il vetro nella sua forma più elegante e prestigiosa attraverso la lavorazione di grandi artisti internazionali nella mostra The Best of Glassstress alla Reggia di Venaria e al Castello della Mandria. Da Ai Wei Wei a Tony Cragg, passando per Vanessa Beecroft, sono presenti con le loro raffinate opere fino al 10 novembre. Un grande progetto che promuove l’uso del vetro nel mondo dell’arte contemporanea e che in precedenza è stato esposto a Venezia ideato e progetto della Fondazione Berengo.
INFO: lavenaria.it/it
MASSIMO SACCHETTI
Fino al 10 novembre
La programmazione estiva di Flashback Habitat Ecosistema per le Culture Contemporanee si arricchisce con la nuova mostra dal titolo Galaverna, composta da otto sculture dell’artista valdostano Massimo Sacchetti. Le opere saranno esposte negli spazi di Corso Giovanni Lanza 75. Nell’arte di Massimo Sacchetti, la natura è l’origine e lo strumento che modella l’opera. Il legame con il territorio d’origine, Gressoney-Saint-Jean, costituisce la struttura portante delle sue galaverne. L’artista coglie nel trascorrere del tempo e nel mutare delle stagioni la materia e la suggestione che plasmano le sculture. Proprio da qui scaturisce la Galaverna che dà il nome alla mostra: quel fenomeno atmosferico che si verifica quando, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, la temperatura inizia ad abbassarsi e dalla brina si creano dei veri e propri cristalli, forme fugaci e fragili eppure straordinarie, frammenti di ghiaccio che si depositano sui rami, sull’erba, componendo una geografia del paesaggio dalle tinte fiabesche, oniriche. L’ispirazione dell’artista nasce da queste visioni e dalla volontà di immortalare un fenomeno che diversamente sarebbe solo effimero, incastonando su legno di larice l’allusione a questo spettacolo della natura.
INFO: www.flashback.to.it
CHANGE. IERI, OGGI, DOMANI. IL PO
Fino al 13 gennaio
A Palazzo Madama una mostra che, in parallelo a un ampio progetto territoriale, racconta il tema della crisi climatica prendendo come punto di partenza i cambiamenti millenari lungo il percorso del fiume Po. Change. Ieri, oggi, domani. Il Po è il titolo dell’iniziativa che coinvolge l’Assessorato alla Cura della Città, Verde Pubblico e sponde fluviali della città di Torino, ma anche ABDPO e l’Aipo, il Polito e l’Eruopean Research Institute. La mostra allestita a Palazzo Madama affronta il tema dell’acqua e del nostro Grande Fiume attraverso la pittura e la fotografia, ma anche i reperti fossili, le cartografie storiche.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it
ARCA. ANTONIO BIASUCCI
Fino al 6 gennaio
Antonio Biasucci è il terzo ospite del progetto La Grande Fotografia Italiana alle Gallerie d’Italia di Torino. La mostra Arca, che raccoglie oltre 250 scatti, sarà aperta fino al 6 gennaio 2025. Una ricerca quella di Biasucci passa dai grandi temi ancestrali, come il cielo stellato, ma anche l’impasto del pane o tronchi degli alberi che sembrano delle città futuriste, fino ai grandi ritratti umani, come il progetto sui rifugiati del campo di Souda, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione del rifugiato curdo Rouaf, o quello realizzato all’ospedale di Matany in Uganda su donne partorienti, immagini potenti che tramettono tutte le difficoltà di madri che spesso davano alla luce neonati già morti.
INFO: gallerieditalia.com/it/torino
MARGARET BOURKE-WHITE
Fino al 6 ottobre
Margaret Bourke-White è stata un’icona della fotografia del primo Novecento. Le sue foto e suoi reportage per la rivista Life, nata nel 1936, hanno documentato gli eventi più drammatici del XX secolo. La mostra che Camera le dedica, a 120 anni dalla sua nascita, raccoglie un corpus di 150 immagini, esposte fino al 6 ottobre. Nata nel 1904 a New York, Bourke-White ha raccontato le trasformazioni del mondo con immagini che sono entrate nei libri di storia, sempre mantenendo un doppio punto di vista in ogni situazione. C’è lo scatto rubato a Stalin, in un raro momento in cui il dittatore sorride, proprio dopo aver visto la fotografa far cadere delle lampadine del flash. Ma ci sono anche le immagini diventate tragicamente famose che raccontano la liberazione dei campi di concentramento di Buchenwald. E poi ancora le fotografie iconiche che ritraggono Ghandi durante gli anni del movimento di liberazione della dominazione britannica.
INFO: www.camera.to
INSIDE MONET
Fino al 3 novembre
L’Orto Botanico dell’Università di Torino arrivano i tour di Inside Monet, un’appassionante esperienza in realtà virtuale tra arte e natura, a cura di Way Experience – la media company tra i leader in Italia dei progetti di Virtual Reality nel settore del turismo culturale, vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione Premio Angi 2022. Dopo due mesi di Inside Monet al Parco del Valentino, l’esperienza ha trovato nell’Orto Botanico dell’Università di Torino la cornice perfetta per esaltare il connubio tra la bellezza della natura e la magia della Realtà Virtuale. Inside Monet è una Virtual Reality Experience di taglio culturale, pensata per un pubblico trasversale, che unisce l’arte allo studio della natura, della luce, riportandoci nell’atmosfera di quei fermenti culturali che hanno contrassegnato il vitale mondo artistico parigino della seconda metà dell’Ottocento. Un nuovo viaggio in cinque tappe, dal Levar del Sole a Lo stagno delle ninfee, nel tempo e nello spazio concepito da Way Experience che permette di vivere in prima persona il concetto di en plein air, il metodo pittorico principalmente adottato dal gruppo degli Impressionisti per meglio cogliere le sottili sfumature generate dalla luce su ogni singolo dettaglio. L’intero tour prenderà vita all’interno dell’Orto Botanico, museo dinamico per sua stessa natura, proponendo, in linea con il luogo ospite, un itinerario alla scoperta di un’oasi segreta nel cuore della città.
INFO: www.wayexperience.it
OROGENESI
Fino al 20 ottobre
Rocce, scogli, isole, forme minerali, montagne sono presenze che sembrano emergere dalle viscere della Terra, come apparse in seguito a un processo di orogenesi. Questo il concept della nuova mostra Alberto Di Fabio. OROGENESI. Dipinti e disegni degli anni Novanta del Museo Nazionale della Montagna di Torino. A cura di Andrea Lerda e visitabile da mercoledì 24 aprile fino al 20 ottobre, è la prima esposizione che un’istituzione italiana dedica alla produzione realizzata dall’artista nel corso degli anni Novanta.
INFO: www.museomontagna.org
AYRTON SENNA FOREVER
Fino al 13 ottobre
La grande mostra Ayrton Senna Forever aprirà al pubblico negli spazi del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile. A trent’anni dalla scomparsa del pilota brasiliano, l'esposizione traccia il ritratto di una figura profondamente amata dal grande pubblico. Dalle prime esperienze sui kart fino alle monoposto di Formula 1, negli spazi del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile prende vita la storia di Ayrton Senna, restituito al pubblico come campione automobilistico ed essere umano che ha saputo lasciare il proprio segno nell’immaginario di un’epoca.
INFO: www.museoauto.com
OROGENESI
Fino al 20 ottobre
Rocce, scogli, isole, forme minerali, montagne sono presenze che sembrano emergere dalle viscere della Terra, come apparse in seguito a un processo di orogenesi. Questo il concept della nuova mostra Alberto Di Fabio. OROGENESI. Dipinti e disegni degli anni Novanta del Museo Nazionale della Montagna di Torino. A cura di Andrea Lerda e visitabile da mercoledì 24 aprile fino al 20 ottobre, è la prima esposizione che un’istituzione italiana dedica alla produzione realizzata dall’artista nel corso degli anni Novanta.
INFO: www.museomontagna.org
LE MERAVIGLIE DELLA SETA E DEL PELTRO
Fino al 28 gennaio 2025
Una veste premaman in seta dei primi anni dell’800, un pregevole caracò damascato, il corsetto simbolo della donna rivoluzionaria francese, un abito da sera in taffetas cangiante di inizio ‘900. Sono solo alcuni dei pregevoli abiti e tessuti storici esposti al secondo piano di Palazzo Madama fino al 28 gennaio 2025.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it
http://www.palazzomadamatorino.it/it
LE OSSA DELLA TERRA
Fino al 13 ottobre
Dal 26 gennaio 2024 il Museo Nazionale della Montagna di Torino invita a scoprire il legame di Primo Levi con le terre alte attraverso la mostra Le ossa della terra, un progetto ideato e prodotto dal Museo, sviluppato in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi “Primo Levi” di Torino e curato da Guido Vaglio con Roberta Mori. Un percorso espositivo articolato attorno alle parole di Levi, ma anche a fotografie storiche, oggetti, documenti, volumi ed estratti video provenienti da archivi pubblici e privati, oltre che dai familiari dello scrittore e dal Museo. Una mostra per scoprire il legame poco conosciuto di Primo Levi con la montagna, nato negli anni dell’adolescenza e tragicamente legato al destino dello scrittore.
INFO: www.museomontagna.org