"Vogliamo dare continuità". Così il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, in visita oggi a Torino per verificare l'avanzamento dei lavori in due grossi stabili dell'Atc, ha parlato delle imminenti elezioni regionali del Piemonte.
Lo ha fatto, soprattutto, in veste di coordinatore regionale di Forza Italia. E alla luce del semaforo verde arrivato alla ricandidatura di Alberto Cirio, governatore uscente, solo poche settimane fa. "La continuità è importante in qualsiasi attività umana, ma ancora di più nella politica, quando si ha la responsabilità di prendere decisioni per la cosa pubblica e per i cittadini".
Traguardo a giugno
Il traguardo, dunque, è fissato a giugno, mentre dall'altra parte dello schieramento politico ancora non si conosce il nome dell'avversario (ammesso che M5s e Pd trovino l'accordo come in Sardegna o Abruzzo). "Vogliamo dare continuità a questa giunta, che ha lavorato bene. Una giunta che si è assunta impegni importanti, ha lavorato ed è riuscita a mettere a terra delle cose. Vogliamo garantire altri cinque anni di buon governo".
Scelto il candidato (mentre nel centrosinistra si attende probabilmente anche l'esito del voto in Abruzzo, in questo fine settimana), restano aperte le liste: "Ci stiamo lavorando - dice Zangrillo - e vogliamo mettere in gioco persone dal punto di vista delle competenze e delle capacità, ma anche della consapevolezza della responsabilità che ci si prende quando si assume un ruolo pubblico".
Liste entro marzo
"Quello di marzo - conclude - sarà un mese importante per completare le liste. Intanto non dobbiamo perdere il contatto coi cittadini e anche per questo sarà importante avere le liste pronte, per incontrare le persone e prendere impegni da rispettare".