Legambiente boccia Torino e la maggior parte dei capoluoghi piemontesi, con Alessandria 'maglia nera', per quanto riguarda la lotta all'inquinamento e la tutela del verde.
Soltanto Alessandria peggio di Torino
La prima città della nostra Regione nella classifica per l'Ecosistema urbano stilata dall'associazione ambientalista è Verbania, al ventesimo posto: Cuneo è 33esima, Biella 45esima, tutte le altre sono dopo la cinquantesima posizione: Asti al 63° posto, Novara al 64°, Vercelli al 68°. Torino si trova addirittura in 82esima posizione, facendo meglio solo del fanalino di coda Alessandria, che occupa la 101° posto.
La classifica nazionale è stata stilata sulla base di parametri che riguardano l'inquinamento atmosferico, il verde pubblico, le zone pedonali, le piste ciclabili, i trasporti, i rifiuti, la dispersione dell'acqua potabile, le auto circolanti. In quest'ultimo campo è Cuneo la peggiore nel dossier di Legambiente con un rapporto di 75 auto circolanti ogni 100 abitanti.
Emergenza smog e poco fotovoltaico
Di Torino, al pari di altri grandi centri urbani, l'associazione ambientalista evidenzia la fatica a rispondere all'emergenza smog e la scarsa diffusione dell'energia da solare termico e fotovoltaico. Verbania si segnala in positivo per il numero di aree pedonali, 217,1 metri quadrati ogni 100 abitanti.
Nella concentrazione di biossido di azoto Torino è tra le peggiori d'Italia con Milano ed Enna, è anche tra le più inquinate per polveri sottili pm10, mentre per quelle più piccole, le pm2,5 è Cuneo tra le peggiori.
Raccolta differenziata e depurazione acque
Per quanto riguarda la raccolta differenziata Torino si colloca nella fascia 50-55%, meglio fanno cinque città piemontesi - Verbania, Novara, Vercelli, Asti e Cuneo - tutte oltre il 65%.
In materia di dispersione di acqua dalla rete Torino è al 21,6%, mentre Vercelli, Alessandria, Novara e Verbania sono sopra il 25%. Ottimo, invece, il quadro della depurazione delle acque reflue che a Torino raggiunge il 99,9%.