Economia e lavoro - 11 luglio 2023, 14:47

Rider, svolta nel mondo Just Eat: bonus anti pioggia e per chi compra e-bike o scooter (e servono altri 45 addetti)

Firmato il contratto integrativo. Negli ultimi mesi il gruppo attivo nel mondo della consegna a domicilio ha già assunto 200 persone nel capoluogo piemontese, cui applica il contratto della Logistica e dei trasporti

riders di Just eat

Nuovo contratto per i rider Just Eat, che a Torino assume

Passi avanti nel mondo dei rider. Una categoria che sempre più spesso finisce sotto la lente di ingrandimento per le questioni legate alle condizioni di lavoro e al rischio sfruttamento. 
I sindacati di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil, infatti, hanno sottoscritto con Just Eat un accordo integrativo che si somma all'applicazione del Contratto nazionale dei trasporti e della logistica agli addetti approvato nel marzo 2021 e già applicato, delle 2000 assunzioni annunciate dal Gruppo "arancione" nelle città italiane, alle 200 realizzate a Torino. Ma non finisce qui: Just Eat ne cerca altri 45.

I contenuti dell'accordo: 4 zone, aiuti per le bici elettriche e non solo

L'accordo riguarda migliorie per salute e sicurezza dei lavoratori, la città è stata divisa in 4 zone ed è prevista la possibilità di mettere in "stand by" zone colpite da clima avverso: i rider potranno fermarsi senza perdere la retribuzione. Inoltre, sono state abbassate le soglie chilometriche per gli addetti che hanno bici tradizionali, ma al tempo stesso sono previsti bonus per chi vuole acquistare una e-bike o uno scooter.

"Torino è stata la prima città in Piemonte in cui abbiamo introdotto il nostro modello di assunzione per i rider e la risposta è stata fin da subito positiva da parte dei rider che hanno scelto di passare da un modello di lavoro autonomo ad uno che garantisce loro diritti e tutele, oltre alla sicurezza di una paga. Vogliamo anche influenzare i nostri partner e i nostri clienti a prendere parte in questo cambiamento positivo scegliendo un’azienda che mette al centro le persone e l’ambiente, senza perdere di vista la qualità del servizio", commenta Davide Bertarini, responsabile del comparto Consegne di Just Eat Italia.

Altri 45 da assumere entro settembre

E se 200 addetti sono già stati inseriti, Just Eat ne cerca altri 45 entro settembre, da inquadrare con contratto di lavoro subordinato. Nella città piemontese sono già stati assunti oltre 200 rider inquadrati come lavoratori dipendenti ai quali è stato applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni, grazie all’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali. 

 

"L’accordo è per noi un punto di partenza importante per costruire rapporti sindacali in un comparto non tradizionale, figlio dell’evoluzione tecnologica da un lato, ma che a dispetto dei sistemi digitali ed algoritmi che lo governano, utilizza il più classico dei lavori manuali e di fatica che conosciamo. Questo accordo ci consente di fare un passo avanti sui temi della salute e sicurezza, ampliando il protocollo meteo ed inserendo elementi a maggior tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, di avviare percorsi di confronto condivisi e costruttivi in merito all’organizzazione del lavoro, come una riduzione seppur minima, dei tragitti per chi usa bici muscolari", commenta la segretaria della Cgil Torino, Elena Palumbo. "Crediamo ci siano i presupposti per avviare percorsi di confronto e condivisione che, nel rispetto dei ruoli, puntino a migliorare le condizioni salariali e normative per queste lavoratrici e lavoratori che non sono solo più rappresentati da ragazzi e ragazze che lo fanno per “arrotondare”, si è alzata la soglia dell’età e la necessità di svolgere questo lavoro come fonte primaria di reddito. E nell’era dell’app economy il riconoscimento del ruolo sindacale non è poca cosa", aggiunge Luca Iacomino della Filt Cgil Torino.

Massimiliano Sciullo

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