Il Piemonte tra i banchi ha un problema. Ma forse pure dietro le cattedre. Nel corso degli ultimi tre anni, infatti, i ragazzi che vanno nelle scuole della nostra regione imparano sempre di meno, o comunque peggio.
Lo dice l'ultima indagine dell'Ires Piemonte, che nella sua sezione legata alla formazione registra un minor numero di abbandoni (addirittura l'11% in meno), ma svela anche una tendenza preoccupante se si prende in considerazione il test Invalsi del 2022 con quello del 2019.
Nella scuola primaria, per esempio, gli studenti che non raggiungono livelli di apprendimento adeguati in italiano e matematica erano - rispettivamente - il 25 e il 26%. Percentuali comunque alte, ma che ora si scoprono a un gradino superiore: il 35% per l'italiano e il 34% per matematica.
La situazione è altrettanto drammatica nella secondaria di secondo grado. Qui i livelli non sufficienti di italiano e matematica, tre anni fa, erano il 24 e il 31%, mentre adesso la curva è salita - rispettivamente - al 39 e al 40%.