Due nuovi treni in Piemonte. Sale così a 26 (11 Rock e 15 Pop) il numero di mezzi di ultima generazione che contribuiscono alla trasformazione della flotta dei treni metropolitani e regionali.
A presentare i nuovi arrivati in stazione a Torino Porta Nuova Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Cristina Bargero, Presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, e Luca Zuccalà, Direttore Regionale Piemonte di Trenitalia.
Treni in servizio sulla SFM1 e SFM6
"Una flotta più giovane - ha sottolineato Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia - si traduce in un servizio qualitativamente più elevato e funzionale, oltre a una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico”.
I treni Pop si vedranno in circolazione sulla SFM1 Chieri-Rivarolo e SFM6 Torino-Asti. Riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, il Pop vanta elevati standard di affidabilità e sicurezza, grazie alle telecamere, e monitor per l’infotainment a bordo.
500 persone e posti bici
Tecnologicamente avanzati e sostenibili, i nuovi Pop a 4 carrozze consentono di far viaggiare fino a 500 persone e sono dotati di posti bici con presa di ricarica. Inoltre, sono dotati di prese di alimentazione per pc, tablet e cellulari e un’illuminazione Led ottimizzata grazie ai grandi finestrini, che consentono un maggiore ingresso di luce naturale. Livello di rumore e vibrazioni sono ridotti al minimo per garantire un viaggio sempre più confortevole.
Milano-Torino e Pinerolo-Chivasso
I treni Rock circoleranno sulle linee Milano-Torino, SFM2 Pinerolo-Chivasso e Asti-Milano. Progettati con tecnologie di ultima generazione, permettono di ridurre i consumi del 30%. I Rock sono treni doppio piano: può ospitare oltre 1.000 persone e raggiungere i 160 km/h di velocità massima, con 18 posti bici a disposizione.
A bordo ci sono 50 videocamere e monitor per l’infotainment in viaggio.
I posti dedicati alle persone con disabilità o a mobilità ridotta abili sono collocati nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, riducendo così al minimo gli spostamenti all’interno del treno.
"Questa regione - ha osservato Gabusi - per 15 anni non ha avuto nessun treno nuovo: oggi arriviamo a 26 ed entro il 2025 saranno 71, con un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro".
"Da domani - ha aggiunto l'assessore ai Trasporti - migliaia di persone li riempiranno: avremo meno disservizi. Chiediamo scusa ai pendolari e a chi si è visto cancellare delle corse, ma avevamo dei treni vecchi. Oggi togliamo dal servizio mezzi che avevano 45 anni".